Gli
obblighi sono tra gli esercizi
maggiormente utili ed educativi, patrimonio della didattica
musicale professionale dal rinascimento al berocco, infatti,
essi incidono sostanzialmente su due fronti principali: 1)
rendere capace, lo studente, di saper realizzare le idee che gli
vengono proposte.
2) Arricchirlo dell'utilizzo della frasi più tipiche e comuni,
rappresentate dalle figure ritmici e melodiche più apprezzate
del tempo.
Gli obblighi rendono anche giustificabili alcune licenze, quali
la risoluzione di alcune dissonanze, non semplicemente scendendo
di grado, ma anche cadendo su consonanze utili e frequentabili
in ambito dell'obbligo stesso, soprattutto in osservanza
alla numerica del basso continuo.. (vedi riga 4, battuta 28)
Si rende accettabile interrompere l'obbligo alla fine dei
versetti (quando il basso ha una serie di frasi simmetriche).
La fedeltà armonica richiesta dal continuo deve essere
rispettata, ma alcune piccole varianti, causate soprattutto
dalle caratteristiche peculiari degli obblighi, sono accettabili
e fisiologiche, anche se sarebbe sempre opportuno segnalarle.
Le varianti sono quasi sempre in cadenza, che può essere segnata
col ritardo della terza, ma in realtà, alcuni obblighi
necessitano della cadenza minima (3# 46 45 3#)
Essendo questi contrappunti di utilizzo prettamente strumentale,
la cantabilità [facile] di tipo vocale, può essere messa
cautamente da parte, si consentono salti di 2°eccedente, quinta
falsa, e settima e loro replicate.
Volendo fare contrappunti specificamente vocali, o, addirittura,
con testo, si faccia maggiore attenzione alla loro reale
cantabilità.
Obblighi 6°-10°
Obbligo sesto di “Semiminima col punto, sincopata e perfidiata
con tre Crome”
Regole:
* La semiminima col punto non potrà essere in ottava o unisono
* Si concede di ripetere la nota dall’ultima croma alla prima
semiminima della battuta
* Si concede di prendere la sesta maggiore a capo battuta
* Si concede alla prima croma di essere cattiva, sempre ché si
muova per grado
* Si concedono brevissimi incroci tra le parti
Obbligo settimo “Contrappunto perfidiato di
tirate con due Semiminime e quattro Crome”
Regole:
* La seconda semiminima, se va per grado, può essere cattiva
* Le quattro crome possono essere in “nota cambia” cattiva al
posto della buona”, ma solo se la seconda semiminima sarà buona
* Le crome possono fare giramdolette attorno alla nota buona (do
re do si DO)
* Delle quattro crome, una o due possono saltare, e quelle che
saltano saranno buone.
Obbligo Ottavo di perfidia, con una
Semiminima e due Crome (Fioretti)
Regole:
* Le due crome, se procedono per grado dalla semiminima che la
precede possono essere in nota cambiata (cattiva-buona)
* Se è utile, la prima croma di alcune coppie di crome, può
essere uguale alla semiminima che la precede
* La Seconda croma può, se dissonante, ritornare indietro di
grado congiunto per trovare la semiminima consonante
* La seconda croma di ogni coppia non può saltare, ma deve
procedere per grado congiunto
Contrappunto nono
Obbligo di contrappunto d’un sol passo
Regole:
* Questo contrappunto replica sempre lo stesso passo, ma su
corde differenti
* Si concedono piccole varianti melodiche o ritmiche tra un
passo e l’altro
* Si concedono cadenze intermedie all’interno del brano
* Si ricerca una varietà di consonanze e dissonanze in contrasto
con la unitarietà del sol passo
Contrappunto Decimo
Obbligo di contrappunto fugato
Regole:
* Il soggetto scelto, dovrà apparire di tanto in tanto su
qualsiasi grado della scala del tono del Tenor
* Si potra intercalare, a piacere da contrappunto fiorito, con
molte legature
* Si potranno usare ritardi di 7-6 e 4-3
* Dovrà terminare con cadenza nel tono del Tenor o del B.C.
* Il soggetto potrà subire qualche lieve modifica, essere
allungato o accorciato a piacere, a patto che sia riconoscibile
come tale.
* Potrà contenere cadenze diverse all’interno della composizione