Principes de la flute

traversiere ou flute d’Allemagne; de la flute a bec; et du hobois.

J. J. Hotteterre le Romain

 

 

CAPITOLO VIII.

Dei Coups de langue, Ports-de-voix, Accents e double-Cadences sul flauto traverso e altri strumenti a fiato.

 

Dopo aver spiegato il modo di fare toni e semitoni con tutte le loro cadenze, ci resta ancora di parlare dei colpi di lingua e degli abbellimenti che sono assolutamente necessari per la perfezione del suono. Questi abbellimenti sono Ports-de-voix, Accents, doubles Cadences, Flâttements, Battements, ecc.

Comincerò con una spiegazione di tutti i colpi di lingua, articolati e legati, dei quali darò diversi esempi, come anche dei Ports-de-voix, degli Accents e delle double-Cadences, che potranno servire per tutti gli strumenti a fiato; poi spiegherò il modo di fare Flâtements e Battements sul flauto traverso.

Per rendere il suono più piacevole, e per evitare troppa uniformità nei colpi di lingua, si può variare in diversi modi; per esempio, servendoci delle due articolazioni principali, Tu e Ru. Il Tu è il più usato, quasi dappertutto, su semibrevi, minime e semiminime, e sulla maggior parte delle crome: perché quando queste ultime sono sulla stessa linea o quando saltano, si pronuncia Tu. Quando salgono o scendono per grado congiunto, usiamo il Tu, ma mescolato sempre con il Ru, come si può vedere nell’esempio che segue, dove le due articolazioni si susseguono l’un l’altra.

Misura a due tempi.

Dobbiamo notare che il Tu e il Ru si regolano in base al numero delle crome. Quando il numero è dispari, si pronuncia Tu Ru subito, come si vede nel primo esempio; quando è pari, si pronuncia Tu sulle prime due crome e poi Ru alternativamente , come si vede nel secondo esempio.

Sarà bene osservare che non sempre si può suonare le crome egualmente, e che dobbiamo, in certe misure, fare una lunga e una breve,cosa che si regola secondo il numero. Quando il numero è pari, si fa la prima lunga, la seconda breve, e così di seguito le altre. Quando il numero è dispari, si fa il contrario: questo si chiama "puntare".Le misure nelle quali questo si fa più spesso sono quelle a due tempi, quelle a tre tempi semplici e quelle in 6/4.

Dobbiamo pronunciare Ru sulla nota che segue la croma quando questa sale o discende per grado congiunto.

 

Tempo ternario semplice

 

Ci sono certi movimenti dove usiamo solo il Tu per le crome.

 

Pronunciamo Tu su tutte queste crome, e usiamo il Ru solo sulle semicrome; il fatto è che le crome suppongono le semiminime, e le semicrome le crome in questi tipi di movimenti, così anche nelle misure di 6/8, 12/8 e 9/8. In queste misure suoniamo le crome eguali e le semicrome puntate.

Si pronuncia il Ru sulle semicrome secondo le regole che ho dato per le crome: lo usiamo solo più frequentemente: sia che le semicrome siano sulla stessa linea, sia che saltino.

 

Sebbene queste regole siano generali, ammettono comunque delle eccezione in certi passaggi, come possiamo vedere qui.

Capiamo che si deve pronunciare Tu, Ru sulle prime due crome o semicrome a numero pari, cosa che si fa frequentemente quando si trovano due crome mescolate con semiminime, o due semiminime con crome. Questo si fa per una maggiore dolcezza ed è il gusto che lo decide. Dobbiamo usare lo stesso gusto quando i colpi di lingua sembrano duri, facendoli nella maniera che ho spiegato nei primi esempi, smettendo quando sembrerà più piacevole all’orecchio, secondo il succedersi delle note nei diversi movimenti. Si deve solamente fare attenzione a non pronunciare Ru sui Tremblements (tremoli) o su due note di seguito, perché il Ru deve essere sempre alternato con il Tu.

Nelle misure di 3/2 dobbiamo pronunciare Tu, Ru sulle semiminime, e Ru sulla minima quando è preceduta da una semiminima, salendo o discendendo per grado congiunto.

Potremo dunque dire che tutte le misure ternarie fanno riferimento alle ternarie semplici, e che nel 3/2 le minime suppongono le semiminime, e le semiminime le crome; questo spiega perché bisogna puntare le semiminime in queste misure, secondo la spiegazione che ho dato prima a proposito delle crome.

Sarà bene sottolineare che i colpi di lingua devono essere più o meno articolati, secondo lo strumento che si suona; per esempio, li facciamo più dolci sul flauto traverso, più marcati sul flauto dolce, e ancora più pronunciati sull’oboe.

 

I Coulez.

Dobbiamo fare attenzione ai legati. Sono due o più note suonate con lo stesso colpo di lingua, che è indicato, sopra o sotto le note, con le legature.

 

Port-de-voix e Coulement

Il Port-de-voix è un colpo di lingua anticipato di un grado sotto la nota sulla quale lo vogliamo fare. Il Coulement è preso un grado sopra, e si pratica quasi solo negli intervalli di terza discendente.

Queste piccole note che indicano i Ports.de-voix e i Coulement, non sono contate all’interno della misura; le articoliamo comunque, e le leghiamo alle note principali. Spesso colleghiamo i Battements con i Ports-de-voix, come si può vedere più avanti, nel XIII e XIV capitolo. Per i battements si veda il capitoloIX.

 

Accents e double-Cadences.

L’Accent è un suono che si prende all’estremità di un qualche tono per dare maggiore espressione. La double-Cadence è un semplice Tremblement (tremolo), seguito da due semicrome, legate o articolate.

 

 

[Fine del Capitolo]

 

 

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