Tab. X. | Fig. 1. | Soggetto trasposto nota per nota, secondo la prima e la seconda regola del §.5, per quanto riguarda l'inizio e la fine, e in seguito alla prima osservazione di §.4, con rispetto modulazione. |
Fig.2. | Come nell'esempio precedente. | |
Fig.3. | Come il precedente, tranne per il fatto che la fuga termina con la tonica e la risposta dalla dominante. | |
Fig.4 e 5. | Come l’anteriore. |
Tab. XI. | Fig. 1. | La Quinta che è tra la terza e la quarta nota del soggetto, cambia nella risposta in Quarta, secondo l'osservazione che accompagna la prima regola del §.5. Questo cambio di intervallo produce un altro nella seconda misura, dove la Terza (Do - la) diventa Secondo (fa - mi) secondo quanto ho detto in §. 3 e 4 della permutazione degli intervalli, causata dalla metà disuguale dell'Ottava. |
Fig. 2. | Come nell'esempio precedente, con questa differenza, che la Seconda si trasforma in Terza. | |
Fig. 3. | Si noti qui la ripetizione di una nota nello stesso grado. | |
Fig. 4. | Esempio di nota trasposta per nota. | |
Fig. 5. | Un altro dello stesso tipo. |
Tab. XII. | Fig. 1 e 2. | Questo salto dalla dominante alla tonica era proibito tra gli antichi, in quanto non annunciava abbastanza la fuga. |
Fig. 3. | Oltre al cambio di Quinte in Quarte e Seconde in Terze, osserviamo qui la permutazione di un croma in semiminima; permutazione sempre permessa rispetto alla prima nota, quando l'armonia vince. | |
Fig. 4. | Trasposizione perfetta del soggetto. | |
Fig. 5. | Come in fig. 3, ritoccando gli intervalli. | |
Fig. 6. | Sono i primi tre gradi che soffrono un po come conseguenza delle precedenti regole e osservazioni. | |
Fig. 7. | La semiminima con cui la Fuga inizia, è cambiata in ottava nella risposta. |
Tab.XIII. | Fig. 1. | La tonica risponde alla dominante seguendo la 1a regola. Con una trasgressione di grado, la Seconda diventa Terza, per ottenere il tono della dominante. |
Fig. 2. | Come sopra. | |
Fig. 3. | Notare il passaggio da Terza a Seconda. | |
Fig. 4. | Qui, tra la seconda nota del tema e la seconda della risposta, abbiamo un MI contro al Fa, ciò che gli antichi chiamano Diabolus in musica. Questa relazione è qui scusabile e non può nemmeno essere evitata, a meno che non si desideri ripetere la prima nota della risposta; ma rovinerebbe la melodia e la farebbe degenerare in fanfara. | |
Fig. 5. | Come in fig.3. La parte minore dell'Ottava richiede questo tipo di modifiche. | |
Fig. 6. | Seconda cambiata in Terza per passare al tono della dominante. | |
Fig. 7. | Qui è stato fatto Il cambiamento della seconda nota, il resto viene trascritto nota per nota. |
Tab. XIV. | Fig. 1. | Mentre il canto del soggetto modula nel tono della finale, la risposta rimane nel tono della dominante. Ma non appena l'altro si trasforma in dominante, cambia la modulazione per tornare al tono della Fuga. |
Fig. 2. | Come nell'esempio precedente. | |
Fig. 3. | Dopo aver attraversato l'Ottava della dominante, la risposta deve, conformemente con la regola, cambiare il Do in Sol e il Sol in Do e non più il Sol in Re. Tuttavia questa licenza non manca di ottenere un effetto piuttosto positivo, grazie alla ripetizione del passaggio finale. | |
Fig. 4. | Sappiamo che il finale e la dominante sono le corde, nelle quali devono essere fatte le prime ripercussioni . Ecco il contrario per quanto riguarda il dominante, che è costretta a cedere il suo posto alla Quarta; questa è una licenza fondata su uno dei modelli antichi ; perché, secondo le regole del tono minore, bisogna fare la risposta come si trova nella stessa figura. dopo la parola “ou”. | |
Fig. 5. | È tra la terza nota del soggetto e la stessa della risposta, un Mi contro Fa, relazione consentita in tutte queste occasioni. Si può inoltre notare il cambiamento di figura della nota iniziale. |
Tab. XV. | Fig. 1. | Soggetto trasposto nota per nota nel tono della dominante. |
Fig. 2. |
La parte superiore contiene il soggetto che cambia al tono
della dominante. La parte inferiore contiene la risposta che porta il canto nel tono della finale. Mi sembra che sarebbe stato meglio iniziare la risposta dalla seconda della dominante, ponendo: Si- mi- la \ re-mifa # -sol si la sol \fa# mi re al posto di
Do#-fa#-si\mi-mifa#-sol si la sol \fa# mi reQuesta risposta è più naturale, e siccome le prime quattro note con cui inizia il soggetto, rendono incerto il tono della Fuga, si farebbe meglio a girare la medaglia, prendendo quest'ultima risposta, che inizia con Si, per soggetto e il soggetto per la risposta. |
|
Fig. 3. | La Terza della dominante risponde alla mediana sulla prima nota. Il soggetto passa al dominante. La risposta riporta la Fuga nel tono. | |
Fig. 4. | Contro
la
regola: che la tonica e la dominante devono rispondersi
sull’ultima nota, si vede qui un'eccezione giustificabile
per l'armonia e altre circostanze. Secondo la regola, era
necessario organizzare la risposta nel modo seguente: Mi-Do | re-sol-fa \ mi-Do Do-re mi \ fa |
|
Fig. 5. | Per non perdersi nella modulazione di La minore, estraneo al tono, la risposta cambia intervalli, e quindi riguadagna il tono del finale. | |
Fig. 6. | Una grande quantità di alterazione nel canto della risposta, per passare più comodamente nel tono; anche se si potrebbe anche rispondere nel modo seguente: Si-la-sol-re-fa#-sol \ sol-re-mi-fa-mi-re-Do-si. | |
Fig. 7. | È la seconda di dominante che risponde qui alla mediante della tonica, per non a guastare il canto. | |
Fig. 8. | Come l'esempio precedente per quanto riguarda l'inizio. | |
Fig. 9. | Nel posto del Secondo, con cui rispondiamo alla mediante, sarebbe stato meglio, secondo il canto fondamentale che troviamo in fig. 10, risposta con la terza, nel modo seguente: Fa-fa-sol-fa-mi-re \ sol-sol-sol-fa#-sol . | |
Fig. 11. | Non è la Terza di dominante, pur in tono minore, ma la sensibile del tono che risponde alla mediante, che si può praticare in un piccolo tema di questo tipo. | |
Fig. 12. | Buona risposta fatta dalla Seconda della Dominante, anche se potrebbe essere stato fatto anche dalla Terza Do#, questo esempio è solo un'inversione del precedente. | |
Fig. 13. | Con il passaggio da una quarta alla terza, la risposta interrompe la progressione del brano per tornare a Re minore. | |
Fig. 14. | Il soggetto finisce sulla seconda del tono. La risposta imita il suo canto nota dopo nota. |
tab. XVI | fig. 1, 2 e 3. | Il soggetto viene sempre imitato regolarmente da un'estremità all'altra. |
tab. XVI | fig. 4, 5, 6, 7, 8 e 9. |
In questi esempi, la sesta della Dominante risponde sempre
alla sesta della Tonica. Eccone invece uno, in fig. 2, scheda. XVII, dove possiamo rispondere con la Quinte a questa Sesta. Tab. XVII, fig. 2; Ma è necessario iniziare in modo diverso, prendendo il soggetto per la risposta, e la risposta per il soggetto, che, in questo caso e in molti altri, è indifferente. |
Tab. XVII. | Fig. 1. | La risposta è fatta dalla seconda della dominante. |
Fig. 2. | Come sopra. | |
Fig. 3. | La risposta può essere fatta sia dalla Seconda della Dominante, oppure dallo stesso Dominante. | |
Fig. 4. | Come nelle fig. 1 e 2, per quanto riguarda l'inizio. | |
Fig. 5. | Come prima. Al posto del soggetto dove si cambia un tono, viene anche modificata la risposta dalla mutazione di un intervallo. | |
Fig. 6. | La risposta può essere fatta in due modi: dalla dominante o dal secondo grado della dominante. | |
Fig. 7. | Per non rovinare il canto, la risposta deve essere dalla dominante, come qui. | |
Fig. 8. | È nella seconda della dominante che inizia la risposta. |
Tab.XVIII | Fig. 1. | Risposta fatta dalla sensibile |
Fig. 2. | Soggetto replicato dalla sesta della dominante, in relazione alla continuazione del canto. | |
Fig. 3. |
Come nell'esempio precedente. | |
Fig. 4. | Risposta fatta dalla sensibile della dominante. Per riguadagnare il tono del finale, cambia una seconda in terza. | |
Fig. 5. | Il tema non cambia tono, la risposta, imitandolo, rimane sempre nella area della dominante. | |
Fig. 6. | Risposta fatta con sesta della dominante. | |
Fig. 7. | Come precedentemente in relazione con la nota iniziale. |
a) Alla seconda del tono. | Tab. XV. | Fig. 14. | |
Tab. XXVIII. | Fig. 5 e 6. | Entrambe le risposte sono buone. | |
Fig. 7. | |||
b) Mediante il tono del tono. | Tab. X. | FIG. 1 e 2. | |
Tab. XXVIII. | Fig. 9. | La voce in basso contiene il soggetto, e quello in alto la risposta, che finisce per la Seconda della dominante | |
c) Con la Quarta | Tab. XXVII. | Fig. 7. | |
d) con la Sesta. | Tab. XXVIII. | Fig. 8. | |
Fig. 9. | La
voce dall'alto contiene il soggetto e quello dal basso il
rispondere. Ecco un esempio in cui la risposta termina con la Quinte della dominante. Soggetto: Do \ mi-Do \ si -la. Risposta: Sol \ la-fa \ mi-re. |
||
e) Con la nota Sensibile del tono. | Tab. XXVIII. | Fig. 10. | |
Fig. 11. | |||
f) Dalla settima minore in tono minore. | Tab. XXVIII. | Fig. 12. | Entrambe le risposte sono buone. |
g) Con la sensibile della dominante. | 1. | Soggetto:
Do-si-la-sol-\fa# Risposta: sol-mi-re-Do-\si |
|
2. | Soggetto:
Do-mi Do-la-sol\fa# Risposta: sol-la fa-re-Do \si |