Scuola di Canone (in 8°)
Il Canone musicale (regola) è lo strumento principe del
contrappunto, le sue molteplici forme e soluzioni, permettono al
linguaggio musicale di simulare, con un ventaglio infinito di
sfumature e modalità, il linguaggio verbale, attraverso il
meccanismo di "proposta/risposta" tra due o più voci.
Il meccanismo su cui si esprime il Canone è quindi sostanzialmente
binario, nel quale una voce propone un passo musicale che
va da una a diverse figure e che viene reiterato successivamente
da una voce successiva, secondo la "regola" che lo governa di
volta in volta.
Gli elementi che governano il Canone, sono
quindi, nella forma più classica:
un suono o una frase musicale,"Proposta"
la distanza metrica, ovvero il valore di
pausa che precede la sua "Risposta"
la differenza di intervallo musicale cui è
destinata detta Risposta
Probabilmente, il canone più semplice e comune è quello
all'ottava, sia sopra che sotto alla guida. Sarà quindi questa
modalità che vedremo per prima.
Per primo vedremo la modalità -Ottava sopra, dopo una Minima-
essendo questa, la preferita per il "canone alla mente" e quindi
la più facile, comune e praticata dai giovani musicisti del
passato.
Dato per assodato che la Risposta ripeta
esattamente la Proposta:
una ottava sopra
dopo una minima
sarà semplice produrlo se faremo attenzione, a
procedere (basicamente) spostandoci dalla prima minima che
scriveremo con salti melodici (di minima) all'interno di questi
intervalli melodici:
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (salti melodici in su)
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (in giù)
la unica differenza sarà quindi, per ora, solo nella 4°(in su)
e nella 5°(in giù), essendo che questo canone non
permette l'uso delle dissonanze da legatura. La
ripetizione della stessa minima precedente è indicato con il n.1°
Vediamo ora come procedere, in due fasi, alla composizione di
detto canone partendo dalla struttura basica a minime (valore
guida) ed arrivando alla compilazione finale della composizione.
Ricordo che la numerica che appare sotto le figure, indica il
salto melodico effettuato dalla voce cui è posto e MAI indica
l'intervallo armonico tra le due voci.
es. "3" (terza in su) "-3" (terza in giù)
da trasformarsi successivamente in una versione diminuita simile a
questa:
Consigli generali:
Variare spesso la direzione nelle minime della proposta, per
creare una maggioranza di moti contrari od obliqui.
Il Canone alla Ottava sotto si basa sui
principi paralleli ed opposti a quello proposto sopra, la sua
numerica dei moti guida è la seguente:
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (salti melodici
in su)
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (in giù)
proponendo la numerica opposta alla precedente, ovvero quando
prima si concedeva di saltare una quarta in su, ora si concede in
giùe la quinta che prima era data in giù, ora è indicata
su. Esempio:
da trasformarsi successivamente in una versione diminuita simile a
questa:
Per visionare altri moduli di canone all'Ottava dopo una minima,
segnalo due link ulteriori, dedicati al "contrappunto alla
mente" in ottava sopra ed in Ottava sotto:
La prima modifica che possiamo fare, riguarda il
cosiddetto "valore guida" ovvero il valore metrico che
separa pa proposta dalla risposta, questo lascia maggiore spazio
tra i due punti "legati" tra loro, ovvero Proposta/Risposta.
Quanto più si distanziano questi due elementi legati dalla
regola del canone (in questo primo caso "ottava sotto") tanto
più verrà lasciato spazio "libero" dall'obbligo del rapporto
suddetto e il canone diverrà sempre più variato ed interessante.
Ora avremo, ogni semibreve, una minima "obbligata" ed una
"libera" e osservante solo alle regole generiche del
contrappunto.
Il rapporto obbligato della direzione ed entità dei salti
melodici, resta quindi inalterato, ovvero:
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (salti melodici
in su)
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (in giù)
Vediamo dunque, come collegare i valori base del canone con
passi intermedi (note di passaggio, diminuzioni, salti melodici,
ecc.), facendo semplicemente attenzione al rapporto occasionale
che si verifica con la voce in risposta
Ora presento il caso riguardante il canone alla ottava sotto, ma
dopo una semibreve, con le stesse problematiche del caso
soprastante, ma concedendo il salto di 5° sopra e di 4° sotto.
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (in su)
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (in giù)
Esempio basico con le ancore consonanti
Esempio diminuito
Allontanando la Risposta dalla Proposta (a due semibrevi)
la problematica non muta di molto:
Caso relativo alla ottava sopra:
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (salti melodici in
su
in su)
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (in giù)
Scheletro essenziale
Collegando i puntini...
Caso relativo alla ottava sotto:
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (salti melodici in
su
in su)
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (in giù)
Scheletro essenziale:
Collegando i puntini....
Allontanando la Risposta dalla
Proposta (a quattro semibrevi) la problematica non muta
di molto, se non ché, tra proposta e risposta è
facile fare dissonanze legate, di qualsiasi tipo:
Vediamo ora il caso relativo alla ottava sopra:
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (salti melodici in
su
in su)
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (in giù)
Scheletro essenziale
Collegando i puntini....
Caso relativo alla ottava sotto:
1°, 3°, 5°, 6°, 8° (salti melodici in
su)
1°, 3°, 4°, 6°, 8° (in giù)
Scheletro essenziale:
Collegando i puntini....
Fine degli esempi riguardanti l'Ottava sopra e sotto