Tab. XXXV. Fig. 5.
Canone alla quinta inferiore. Poiché non importa con quale nota inizi
il canone e che sia composta da sette misure, ne consegue che può
essere cambiata quattordici volte rispetto all'inizio.
Vedi la fig. 9
dalla lettera ( a) a (o) Quando poi cambiamo i tempi del canone,
rendendo falsi quelli che sono buoni, e falsi quelli che sono buoni,
come in Fig. 10,
e che noi poi, rispetto all'inizio come prima, otteniamo quattordici
cambiamenti in più in questo canone, il che rende un totale di ventotto
cambiamenti, e in Fig. 6
lo vediamo rovesciato da un movimento contrario, da cui risulta un
canone alla quinta superiore, che ammette ugualmente i ventotto
cambiamenti spiegati.
Quando si modificano alcune note, presumibilmente, si può riversare per
movimento retrogrado da questo, ne proviene un canone alla quinta
superiore, il quale ammette ugualmente i ventotto cambiamenti in
questione: vedi fig. 7.
Invertendo il canone precedente con un movimento contrario, come in
Fig. 8, se ne riceve uno alla Quinta inferiore, capace di cambiarsi
ventotto volte come i precedenti, quindi avremo centododici cambiamenti
in tutto.
Nelle fig. 11, 12, 13 e 14,
vediamo quattro nuove soluzioni del canone, che possono essere cambiate
anche centododici volte: qui ci sono duecentoventiquattro cambiamenti.
Nelle fig.1, 2, 3 e 4, tabella XXXVI,
vengono scoperte quattro nuove soluzioni; è lo stesso dei precedenti
riguardo al cambiamento: qui ci sono trecentotrentasei cambiamenti.
Nelle fig. 5 e 6, tab. XXXVI,
vediamo due nuovi canoni, ognuno dei quali può essere cambiato ventotto
volte. Questi cinquantasei cambiamenti, aggiunti agli altri,
trecentonovantadue cambiamenti.
Nelle figg. 7, 8 e 9,
vediamo tre canoni in controtempo, che danno ottantaquattro cambiamenti, quindi ci sono quattrocentosettantasei cambiamenti.
Le ultime soluzioni del canone sono finalmente viste in Fig. 10, scheda. XXXVI,
e in FIG. 1, scheda. XXXVII:
Ci sono in tutto quattrocentosettantanove cambiamenti.
NONO ESEMPIO.Tab. XXXIX. Fig. 1.
In questo canone polimorfo le voci possono susseguirsi a vicenda, non
solo da tutti gli intervalli, ma anche da tutti e quattro i movimenti,
in controtempo, dall'imitazione interrotta, dall'aumento e dalla
diminuzione, a due, tre e quattro parti.