Scuola di Contrappunto doppio (2-6)
Gian Paolo Cima (1570+1610)

A mezzo dell'Opera nominata: "Inventione di G.P.C[ima] che a due, a tre, e quattro voci, al dritto, et al contrario, si canta in cinquanta modi con differente armonia, come dalle sottoposte dichiarationi si potrà vedere", si assiste ad un esempio di eccezionale virtuosismo contrappuntistico e di equilibrio scientifico, sul quale possiamo prendere esempio di operatività compositiva legata a questo settore della scienza musicale.

Il duo che egli propone, è alla base delle trasformazioni in descrizione e si presenta come una linea di Tenor che viene contrappuntata a Canone alla 15º alta, in modalità "Contrario semplice", ovvero non Riverso nei toni e semitoni, nella relazione tra guida e conseguente.

I 50 modi di trasportare il bicinium  iniziale, sono raggruppati in 6 categorie distinte:

  1. A due al dritto
  2. A due al contrario
  3. A tre al dritto
  4. A tre al contrario
  5. A quattro al dritto
  6. A quattro al contrario
  Nella seconda serie di trasformazioni, basate sulla scienza del contrappunto doppio alla 12º, con osservanza alla 10º, partiamo sempre dallo stesso Bicinium iniziale, che ora  viene ruotato a 180º e si legge da destra a sinistra. Viene così utilizzato come nuova matrice delle varianti (dal n. 12 al 20), debitamente descritte dalla dal Cima e da me devotamente realizzate secondo le descrizioni dell'autore.

Il Tenore va letto nella chiave di mezzo soprano ed il Canto, nella chiave di Tenore.



La realizzazione audio/partitura, viene dunque ribaltata per contrario, e letta da destra a sinistra.
I bicordi creati dall'incontro delle due linee melodiche a canone contrario semplice, restano esattamente identici nella nuova matrice ribaltata, grazie all'identico rapporto tra Canto e Tenor con il bicinium per dritto, usato nella fase precedente.
In realtà, si nota la presenza di sole consonanze, a parte le dissonanze di passaggio, con assenza dell'unisono, delle terze e delle seste, che appariranno nelle varie repliche, causa lo spostamento asimmetrico dei trasporti richiesti. Oltre ciò, rimane rigorosa la assenza del moto retto, tutto questo sarà funzionale ad una varietà di armonie e permetterà il raddoppio delle parti per ottenere il terzetto ed il quartetto, nelle fasi successive, in perfetta obbedienza alle regole del contrappunto.

Regola per le repliche


Realizzazione audio
-
Come stà





12
Alzar il C. per terza





13
Abbassar l'una e l'altra parte per terza





14
Abbassar il T. per duodecima





15
Abbassar il T. per terza





16
Abbassar il T. per una voce & alzar il C. per undecima





17
Alzar l'una e l'altra parte per terza





18
Abbassar il T. per quinta & alzar il C. per ottava





19
Abbassar il T. per settima & il C. per quinta (per b molle)





20
Abbassar il Ten. per terza, alzando il C. per decima






Seguiranno le varianti relative alla seguente categoria contemplata da G.P.Cima, ovvero: A tre [voci] per dritto.

- Indice -