Angelo Berardi

Documenti Armonici

Bologna 1687

Libro secondo

Doc.XVIII

Del contrappunto all’ottava

Questo contrappunto non deve passare le otto voci, non si può far quinta, se non in legatura ovvero per negra o in minima nell’alzare la mano, andando però per grado, questo si fa per ché si possa cantare per dritto e per riverso.

Il modo di rivoltare il contrappunto è questo:

Questo tipo di contrappunto si può cantare in diversi modi, ponendo la parte superiore:

All’ottava sopra,

Alla decima sopra,

Alla terza sotto,

Alla terza sopra e sotto l’ottava

Alla decima sotto.

Basta avere l’accortezza di:

Non fare mai quinta come nota buona che non sia legata,

Non passare mai la decima,

Che le parti si muovano sempre per moto contrario,

Che si finisca in ottava.

(Esempio)

Fondendo assieme alcune di queste possibilità si possono cantare i detti contrappunti doppi a tre e quattro voci.

(Esempi)

Documento XIX

Del contrappunto alla decima

Il contrappunto alla decima contiene in se dieci numeri posti in quest’ordine.

In questo contrappunto non si devono usare due terze, né due seste di seguito.

(Esempio)

Il contrappunto alla decima comincerà e finirà in decima o terza, non si faranno seste ne legature in nessuna maniera. 

Volendovi aggiungere una terza o quarta parte, non si faranno due terze o due seste. 

Non si oltrepassi la duodecima, volendo risolvere, lo si farà per terza.

(Esempi)

Documento XX

Del contrappunto alla duodecima

Questo contrappunto non deve oltrepassare le 12 voci.

Non si può fare sesta, se non in legatura oppure per nota nera cattiva, o minima nell’alzar di però di grado. Se vorrà il compositore farci cantare altre due parti, cioè la terza sotto e terza di sopra, osserverà il modo del duo precedente e si canterà in diverse maniere differenti. Si deve avvertire che quando canteranno quelle due parti, una deve andare al contrario dell’altra.

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