La Ciaccona è originalmente una danza di tipo ternario e tonalità in
terza maggiore, normalmente, si differenzia dalla Passacaglia, che ha
le stesse caratteristiche, ma si presenta quasi sempre in terza minore.
Ne esistono diverse versioni dal secolo XVI al XVII, diatoniche o
cromatiche.
Prendo spunto, per questo lavoro di carattere didattico compositivo,
dalla versione elaborata da J.S.Bach e collocata come base per le
innumerevoli variazioni del suo monumentale Clavier-Übung (Prima
edizione 1741), nella quale opera, egli parte dalle 8 battute storiche
della Ciaccona intesa come Basso Ostinato, in voga nel periodo barocco,
per svilupparne armonicamente e formalmente un percorso che possa
essere contenitore di un normale tempo di Sonata.
Il Basso ostinato che ne deriva, in forma basica e schematica, è di una
lunghezza totale di 32 battute, con due ritornelli che lo dividono in
due tronconi di 16 battute ognuno. Detto Basso-guida, prende sovente,
aspetti ritmici e melodici elaborati e complessi, ma sempre seguendo,
più che sia possibile, la struttura basica che vediamo qui sotto, sia
pure adattandosi alle esigenze diverse di ogni Partita che affronta
Tempi, Andamenti, Stili e tonalità differenti.
L'aspetto didattico che questa opera contiene, mi sembra così evidente
ed importante, da indurmi a cercarne un possibile percorso di lavoro,
per i giovani studenti che abbiano un interesse particolare per la
tecnica compositiva del periodo barocco.
Vediamo quindi il percorso base di questo Basso Ostinato, posto in due
righe, la prima di Basso Continuo e la seconda di Basso Fondamentale
(teorico) che ne evidenziale basi armoniche in forma fondamentale non
rivoltata.
▾ Dati metrici generali
• Lunghezza della parte di pubblico dominio nel
periodo barocco: 8 batt.
• Lunghezza totale della elaborazione di Bach: 32
batt.
▾ Dati armonici
• La prime 4 battute di ogni riga, terminano in
cadenza sospesa
• L’ottava battuta di ogni riga, termina sempre con
cadenza perfetta
Vediamo ora il percorso armonico ogni 4 battute
• A) inizia alla Tonica e termina alla Dominante
• B) inizia alla Dominante e termina alla Tonica
• C) inizia alla Tonica e termina sulla Dominante
della quinta
• D) inizia dalla quinta e termina sulla quinta del
tono
• E) inizia dalla quinta e termina sulla dominante
del sesto grado
• F) inizia dal sesto grado e termina confermando la
sesta del tono
• G) inizia su quarto grado e termina sulla Dominante
del tono
• H) inizia sulla tonica e termina confermando la
tonica
Trovo interessante la variante della battuta (*a) in cui, il secondo
grado di SOL viene adottata come fosse quarto di MI e si dirige quindi
verso la dominante di MI, mentre, 8 battute seguenti (*b), lo stesso
accordo di quarto grado di
MI, ritorna ad essere scambiato per secondo di SOL e si dirigerà quindi
alla sua dominante, trovando così elegantemente la via di casa.
La didattica musicale ha sempre
utilizzato, con evidente e comprovato
successo, basi e supporti contrappuntistici quali Tenores, Bassi
Ostinati e Partimenti, sopra ai quali, lo studente apprendeva a
comporre secondo le tecniche vigenti e in voga nel suo periodo storico.
Considerando quindi la eccezionale fattura e completezza formale di
questo Basso bachiano, vediamo come possiamo utilizzarlo ai fini
didattici che porteranno ad un utilizzo formale, armonico e
contrappuntistico ottimale.
Cominciamo quindi con collocare una linea di canto sopra al Continuo
contrappuntando nota contronota con altrettante minime col punto, anche
se dobbiamo per forza semplificare la numerica del Basso in quanto il
valore obbligato ne impedirebbe una meggiore complessità che sarebbe
opportuna e che verrà realizzata mano mano i valori collocati nel canto
saranno di valori minori a questi.
Passiamo quindi a posizionare due note a battuta, che saranno, per
forza, una minima ed una semiminima. Già da ora le armonie del Basso
saranno più complete, si concedi di ripetere a piacere due note di
uguale altezza, sia entro la battuta che tra due battute. Le dissonanze
si possono fare solo di passaggio per grado congiunto, eccetto per la
settima minore che può essere presa anche di posta, ovvero per salto
(quando la numerica lo richiede).
Tre semiminime a battuta saranno il prossimo obiettivo, con un uso più
disinvolto delle discordanze di passaggio, in cui le note cattive
potranno essere usate sulla seconda
quando procederà ad una consonanza posta sulla prima della battuta
seguente (batt.146), mentre posizione, sia quando procederanno oltre
per grado (batt.129) sia quando salteranno in direzione opposta a
quella iniziale (batt.133). Sarà tollerato ripetere una nota due volte
(batt.137). La terza semominima potrà essere discordantela prima
semiminima sarà sempre consonante, a meno che non provenga dalla stessa
nota posta sulla battuta precedente (batt. 153) creando una specie di
ritardo posto su una dissonanza prevista dalla numerica (4°, 7°, 9°).
Ultimo valore obbligato è la croma, (6 a battuta), di cui la prima
dovrà sempre essere consonante, se non rappresenterà una sorta di
legatura (slegata) come accade nel brano precedente a batt.153, la
seconda potrà essere discordante dalle armonie previste dalla numerica
del basso, le altre crome seguenti dovrebbero essere una buona (le
dispari) ed una cattiva (le pari), ma anche il contrario era usato in
uno stile più disinvolto chiamato "nota Cambiata all'italiana"
(batt.184, oppure 190).
Ora darò un esempio di come si contrappunti sul Continuo con valori
misti con modalità semplice e poco elaborata, mescolando i valori di
Minima, Semiminima e croma. Si ricerca un andamento semplice e
spontaneo, avendo cura di realizzare una certa varietà nell'uso e
disposizione dei valori all'interno della battuta. Fa un buon sentire,
nel riprendere l'assunto iniziale quando si attaccherà la seconda parte
del brano, ovvero dalla diciassettesima battuta, che dovrebbe
riprendere l'andamento della prima, sia pure dal tono della dominante.
L'ultimo esempio che voglio dare, in questa fase iniziale del
contrappunto di una linea di canto sopra un continuo a note lunghe, è
quello in cui si cerca di sbizzarrirsi ulteriormente, sia introducendo
anche valori più rapidi e ritmiche maggiormente diversificate, che
cercando passi esecutivamente più impegnativi. Le semicrome
saranno sempre poste in modo che la prima di ogni quattro sia
consonante, a meno che non sia legata dal quarto precedente (batt.195).
Si utilizzino ornamentazioni (trilli e appoggiature) per rendere più
elegante l'andamento, introducendo anche qualche gruppo di biscrome.