Deo gratia - XXXVI vocum (simulazione audio e partitura)
Il brano si articola in 4 canoni all’unisono a 9 voci, che si susseguono uno dopo l’altro, intersecandosi e passando dai Soprani ai Contralti, ai Tenori ed infine ai Bassi.
Ogni voce termina la sua parabola con un lungo pedale e la successiva voce che entra, attacca a circa la metà della precedente, terminata la quale, si vede sostituire dalla entrata della voce seguente, in questo modo l’accumulo delle voci andrà da 2 a non più di 18 voci simultaneamente.
Questa alternanza che vede entrare gradatamente le 9 voci di ogni coro, addizionate dalla entrata del coro seguente (voce dopo voce), crea una dinamica particolare con 2 crescendi e diminuendi naturali, dati semplicemente dall’accrescere e diminuire del numero di voci in gioco.
Il grafico dell’onda sonora è bene espresso da questa immagine, tratta da una applicazione audio utilizzata per processare la parte audio simulata.
Il brano è scritto in tempo perfetto*1* e prolazione imperfetta, questo ci dice che il tatto deve portare una semibreve e che la breve, o una pausa di tale valore, conterrà tre semibrevi, sempre che non ci siano combinazioni di figure che ne annullino la perfezione.
I Soprani attaccano subito
I Contralti attaccano dopo 24 battute
I Tenori attaccano dopo 50 battute
I Bassi attaccano dopo 72 battute
Problemi incontrati nella realizzazione di questa revisione e collocazione in partitura e caratteristiche tecniche legate alle regole di Canto Figurato del tempo:
Note:
Audio simulato utile per seguire la partitura sottostante:
Partitura e parti separate potranno essere fornite a titolo assolutamente gratuito.